Coniglio che perde il pelo, cosa valutare e come comportarsi
Il coniglio, così come il cane o il gatto, in alcuni periodi dell’anno perde il pelo e per questo motivo a volte il suo manto può risultare poco uniforme e un po’ spelacchiato. Questo aspetto riguarda sia il coniglio di taglia classica, sia quello nano.
Generalmente non c’è da preoccuparsi perché è un evento del tutto normale che si può presentare una o due volte l’anno.
La perdita di pelo, normalmente, corrisponde al cambio della temperatura e quindi è probabile che questo accada durante l’inizio della stagione estiva e all’inizio della stagione invernale.
Il coniglio che perde il pelo sta vivendo la cosiddetta muta ovvero il cambio del pelo che lo aiuterà a proteggersi sia dal caldo eccessivo che dall’intenso freddo invernale.
Anche se questo passaggio rappresenta una fase normale va comunque sempre osservata perché potrebbe anche indicare un sintomo di qualche altra patologia anche di tipo ormonale.
Come capire se la perdita di pelo del coniglio è stagionale o indicatrice di una patologia?
Non è facile capire subito la differenza perché all’apparenza gli effetti generati dalle due situazioni sono molto simili e si noteranno ciuffetti di pelo in giro per casa ma se si osservano delle chiazze in cui manca il pelo e si vede troppa epidermide sotto, è il caso di portare il nostro animale da un veterinario.
Quando si tratta di normale muta stagionale il coniglio perde del pelo, anche in grandi quantità, ma contemporaneamente ne forma altro nello strato sottostante che va a sostituire quello perso.
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A cosa fare attenzione quando il coniglio perde il pelo
La cosa più importante da fare quando ci accorgiamo che il nostro coniglio inizia a perdere il pelo, è quella di spazzolare quotidianamente il manto così da eliminare i peli. Nel caso di conigli a pelo lungo come quelli di razza Angora, la spazzolatura è ancora più importante affinché si possano evitare nodi che potrebbero essere ingeriti per intero aumentando la possibilità di matasse di pelo dentro lo stomaco.
Esistono delle apposite spazzole che tolgono facilmente i peli morti e che non grattano eccessivamente la cute dell’animale. Alcuni conigli non amano farsi spazzolare e allora si può pensare di acquistare dei guanti fatti proprio per creare meno disagi possibili all’animale. Vi consigliamo di utilizzare una normale spazzola che vada bene anche i per conigli.
Quando il coniglio si lecca ingerisce i peli in eccesso rischiando di creare una palla di pelo all’interno del suo apparato intestinale. Va detto che il coniglio non è un animale che vomita quando ha la necessità di “liberarsi” da qualche cosa che gli da fastidio, come può fare per esempio un gatto. Non avendo l’istinto di vomitare, non ha la capacità di eliminarli e in alcuni rari casi questo aspetto può causare anche grandi danni per la sua salute. Una quantità ridotta di pelo ingerito invece non crea danni al coniglio perché lo espellerà in modo naturale tramite le feci.
L’importanza del cibo adeguato
Un altro elemento da considerare è il cibo che viene somministrato al coniglio. La sua alimentazione va integrata con cibi ricchi di fibra come per esempio il fieno che aiutano il coniglio, durante l’espulsione delle feci, ad eliminare i peli eventualmente ingeriti. Questo è un aspetto molto importante anche per i conigli nani.
Se il vostro coniglio ha qualche anno, è importante la toelettatura perché spesso non ha l’energia per farlo da solo ed il pelo morto potrebbe rimanere a lungo sul manto e causare problemi dermatologici.