Come curare le intolleranze alimentari con la dieta giusta
Le intolleranze alimentari possono portare a disagi sia fisici che psicologici alle persone e spesso ci si sente limitati nelle scelte e nella qualità di vita. Infatti i disturbi possono essere ricorrenti e possono avere effetti a livello gastrointestinale cosi come a livello epidermico e, nei casi peggiori anche a livello respiratorio.
Va fatta la distinzione tra una intolleranza alimentare ed un’allergia perché la prima non ha effetti gravi ed immediati come può averlo un cibo a cui si è allergici. In genere, poi, le intolleranze alimentari si manifestano lentamente fino ad evidenziarsi in modo più evidente.
Cosa sono le intolleranze alimentari
Intanto cerchiamo di capire cosa sono le intolleranze alimentari. Il nostro corpo reagisce a qualsiasi alimento venga assunto e generalmente la reazione è positiva ed utile all’organismo ma alcuni alimenti possono scatenare delle reazioni negative se mangiamo alcuni cibi non affini al nostro organismo.
I sintomi di intolleranza alimentare possono manifestarsi in vari modi, alcuni dei quali si possono confondere con altre patologie:
- gonfiore addominale
- stipsi o diarrea
- ritenzione idrica
- acidità
- dermatiti
- mal di testa
- stanchezza
- altri simili.
L’origine delle intolleranze può essere varia come per esempio si può sviluppare dopo un’infezione virale o anche dopo traumi. Anche lo stress può attivare una intolleranza alimentare cosi come l’ansia. A tal riguardo è sempre consigliabile prendersi dei periodi di relax, in contesti paesaggistici incontaminati e rilassanti. Ad esempio un fine settimana presso il nostro agriturismo con piscina in Emilia Romagna può essere molto utile.
Le intolleranze a volte come iniziano, terminano, nel senso che il nostro organismo in alcuni casi riesce a superarle in modo spontaneo. Non si può però mai sottovalutare un’intolleranza alimentare perché comunque può creare danni al nostro equilibrio fisico e psichico.
E’ possibile curare le intolleranze alimentari in modo naturale
La prima cosa da fare è rivolgersi sempre ad un professionista che valuterà il tipo di intolleranza e indirizzerà il paziente verso un nutrizionista in grado di dare una dieta per intolleranze adeguata alle esigenze del paziente stesso.
L’approccio più tradizionale corrisponde a quello chiamato dieta ad esclusione dove vengono tolti completamente proprio gli alimenti che hanno determinato una intolleranza. Generalmente questa dieta viene data a chi ha delle vere e proprie allergie che differiscono dalle intolleranze alimentari.
Un altro approccio, specifico per chi ha intolleranze e non allergie, è quello della dieta a rotazione in cui si tolgono gli alimenti che creano intolleranze per un breve periodo ma poi vengono reintrodotti. Questa tipologia di dieta intolleranze serve a dare respiro al corpo per un certo periodo di tempo fino a quando il cibo viene reintrodotto.
In questa fase il professionista valuterà se il corpo sta reagendo bene a quel cibo oppure no. In caso contrario, l’alimento verrà tolto nuovamente per un certo periodo di tempo e successivamente reintrodotto. E’ quindi spesso possibile guarire da un’intolleranza alimentare adottando una dieta per intolleranza mirata e dedicata. Non si consiglia di fare prove fai da te ma è sempre bene rivolgersi a chi fa questo di mestiere.