Finferli: che funghi sono, come riconoscerli e come cucinarli
I finferli sono dei funghi molto conosciuti e apprezzati dai fungaioli. Molto spesso sono conosciuti anche con i nomi di Galletti, Gallinacci, Gallucci, Gialletti, Chanterelles, Craterelle o Cantharellus Cibarius (a seconda delle varie zone d’Italia). I Finferli sono un tipo di fungo molto diffuso in Europa, soprattutto nelle regioni montuose. Si tratta di un fungo prelibato, con un sapore unico e intenso, di conseguenza molto apprezzato in cucina. Non è un fungo che ha il blasone del Re fungo porcino ma è comunque gustoso e in alcuni anni offre anche un raccolto abbondante.
Come riconoscere i Finferli
E’ opportuno premettere che non bisogna mai improvvisarsi “fungaioli” ma è sempre necessario un periodo di apprendimento, per questo motivo nel nostro agriturismo a Borgotaro nella stagione dei funghi proponiamo delle ricerche con visite esperte e autorizzate. Detto ciò, però i Finferli sono facilmente riconoscibili grazie alla loro forma a imbuto o a coppa, e al colore giallo dorato o arancione brillante del cappello. Inoltre, il gambo è molto corto, e la superficie del fungo è ricoperta da una serie di pieghe molto caratteristiche, chiamate anastomosi, che partono dal bordo del cappello e scendono fino alla base.
I Finferli crescono in gruppi, e di solito si possono trovare nei boschi, in particolare sotto i pini, i faggi e le querce. Questi funghi hanno bisogno di un ambiente umido e fresco per crescere, e si possono trovare dalla tarda primavera fino all’autunno, in base alla zona geografica. Un consiglio per non rischiare di commettere errori con questi funghi consiste nel raccogliere soltanto questi, in modo da non mischiarli con altri di cui magari non si è sicuri della commestibilità (cosa che obbligherebbe a buttarli in caso di esito negativo di un controllo micologico). I finferli sono infatti tutti molto simili tra loro.
Come cucinare i Finferli
Ma come cucinare i Finferli? Si tratta di un fungo molto versatile in cucina, e può essere utilizzato in molti piatti diversi, dai primi ai secondi, fino ai contorni e alle insalate. Inoltre, grazie al suo sapore delicato, i Finferli si sposano perfettamente con altri ingredienti, come il formaggio, la carne, il pesce e le verdure.
Pasta con i finferli
Una delle ricette più semplici e gustose per cucinare i Finferli è la pasta con i Finferli. Per prepararla, basta pulire i Finferli (con un panno umido), tagliarli a pezzi e saltarli in padella con aglio, olio e prezzemolo. Poi, aggiungere un po’ di panna, e saltare tutto insieme per un paio di minuti. A questo punto, bollire la pasta in abbondante acqua salata, scolarla al dente, e unirla ai Finferli in padella. Mescolare bene, e servire con un po’ di formaggio grattugiato.
Frittata di Finferli
Un’altra ricetta molto gustosa per cucinare i Finferli è quella della frittata di Finferli. Per prepararla, basta pulire i Finferli, tagliarli a pezzetti e saltarli in padella con olio e aglio. Poi, sbattere le uova in una ciotola, aggiungere i Finferli saltati e un po’ di formaggio grattugiato. Mescolare bene, e versare il composto in una padella antiaderente. Cuocere la frittata a fuoco medio-basso per circa 10-15 minuti, finché non risulta dorata e cotta in superficie. A questo punto, girare la frittata con l’aiuto di un piatto, e cuocere l’altro lato per altri 5-10 minuti.
Salsa di Finferli per carne
Infine, i Finferli possono essere utilizzati anche per preparare una gustosa salsa per la carne. Per farlo, basta pulire i Finferli, tagliarli a pezzetti e saltarli in padella con burro, aglio e scalogno. Poi, aggiungere del brodo di carne e far ridurre il tutto per circa 10 minuti. A questo punto, frullare il composto con un frullatore ad immersione, fino a ottenere una salsa liscia e cremosa. Infine, aggiustare di sale e pepe, e servire la salsa calda sopra una bistecca o un altro tipo di carne.
Considerazioni finali
In generale, i Finferli si prestano bene a molte preparazioni, ma è importante ricordare che per godere appieno del loro sapore e delle loro proprietà nutritive, è necessario cuocerli correttamente. In particolare, è importante pulirli accuratamente, eliminando con un panno o con un apposito pennellino eventuali residui di terra o di foglie, e cuocerli a fuoco medio-basso, in modo da non alterarne il sapore delicato e fragrante.
Inoltre, i Finferli sono anche molto ricchi di nutrienti e di proprietà benefiche per l’organismo. Ad esempio, sono ricchi di vitamina D, un nutriente essenziale per la salute delle ossa e del sistema immunitario, e di betacarotene, un antiossidante che protegge le cellule dai danni dei radicali liberi. Inoltre, i Finferli contengono anche proteine e minerali come il ferro, il fosforo e il potassio, che aiutano a mantenere un buono stato di salute.
In conclusione, i Finferli sono un fungo prelibato e molto versatile in cucina, che si presta a molte preparazioni diverse. Grazie al loro sapore delicato e alla loro consistenza fragrante, sono perfetti per arricchire molti piatti, dalle paste ai secondi di carne o di pesce, fino ai contorni e alle insalate. In conclusione i Finferli sono dei funghi molto apprezzati per diverse ragioni di facile comprensione.