Ghiare di Berceto, storia della località e cosa vedere in questo luogo
Ghiare di Berceto, è una località piccola ma al tempo stesso accogliente, situata ai piedi dell’Appennino Parmense, a pochi chilometri dalla nostra struttura, che presenta però dei paesaggi veramente meritevoli e una storia affascinante, talvolta triste come la storia sa essere, che affonda le sue radici molto indietro nel tempo.
Le cosiddette “Ghiare di Berceto” sono una formazione geologica di origine carsica, che si estende per circa 3 km tra le colline della provincia di Parma. Si tratta di un complesso di creste rocciose, canyon e grotte che offre una varietà di percorsi escursionistici e paesaggi mozzafiato ma che nel corso del tempo hanno rappresentato un punto di riferimento anche per l’estrazione dei minerali.
Ma le Ghiare di Berceto infatti non sono solo un’attrazione naturale. Questo luogo è stato abitato fin dalle epoche antiche e rappresenta una testimonianza importante della storia e della cultura dell’Appennino. Molto probabilmente le creste rocciose venivano utilizzate come punti di osservazione strategici in epoca medievale, come avveniva anche nella vicina Terenzo.
Agriturismo Ca’ Bianca – Appennino Parmense
Cosa vedere a Ghiare di Berceto
Ghiare di Berceto rappresenta una buona meta per chi sta visitando l’appennino Parmense per visitare un piccolo abitato ben tenuto, e per gli amanti del trekking. Da questa località partono infatti sono numerosi sentieri e percorsi escursionistici che consentono di scoprire i paesaggi spettacolari della zona, di raggiungere il paese di Berceto (di cui la frazione fa parte) e di apprezzare la bellezza naturale di questo territorio.
Ghiare è però conosciuta anche per la sua fornace, oggi spenta che dall’inizio del 900 si è legata indissolubilmente alla storia di questo posto. La Fornace, costruita nei primi anni del XX secolo, operava nella cottura delle marne e nella produzione di cemento fino alla metà degli anni ’30. Durante la Seconda Guerra Mondiale, la struttura fu convertita in uno scalo ferroviario e centro di detenzione nazista. Progettata dall’Ing. Marchino e realizzata dalla Società Casalese Industria Calce e Cementi di Casale Monferrato, la fornace faceva parte di un grande progetto industriale parallelo al potenziamento delle principali reti ferroviarie italiane. Personaggi di spicco si alternarono nella partecipazione societaria che, dopo diverse fusioni e ricapitalizzazioni, vide nel 1931 la presenza alla guida della Società Anonima Unione Cementi Marchino e C. del Sen. Giovanni Agnelli.
L’installazione di una struttura di così grandi dimensioni ha completamente rivoluzionato, agli inizi del XX secolo, il concetto di lavoro e la vita nella Valle del Taro. Il ricordo del ruolo che la fornace ha svolto nella trasformazione del rapporto tra uomo e natura e nella storia del territorio, nella modifica dell’Appennino, è ancora vivo e intenso nella memoria degli anziani, delle loro famiglie, della gente che tramanda storie e di tutti coloro che hanno vissuto personalmente o indirettamente le trasformazioni del paesaggio e della valle, e hanno visto i mutamenti degli equilibri.
Oggi la fornace è al centro di un bellissimo e dinamico percorso di recupero della struttura che ha visto ad esempio allestire al suo interno dei mercati di Natale suggestivi, nei quali la nostra struttura ha avuto il piacere di partecipare per mettere in mostra i prodotti del nostro shop.
In definitiva, le Ghiare di Berceto rappresentano una meta ideale per chi vuole scoprire la bellezza naturale e la storia millenaria dell’Appennino emiliano-romagnolo. Grazie alla sua varietà di percorsi escursionistici, ai suoi paesaggi spettacolari e alle sue attrazioni culturali, questo luogo è in grado di offrire una esperienza sicuramente affascintante a chi lo visita.
