Inaugurato a Borgotaro il Museo del Fungo Porcino
Borgotaro, e in generale tutta la Val Taro, sono da sempre luoghi legati alla raccolta di un fungo porcino particolarmente pregiato e apprezzato in tutta Italia. Per questo motivo, al termine di un lungo lavoro preparatorio è stato inaugurato il Museo del Fungo Porcino di Borgotaro. Il complesso museale di sua Maestà il porcino si trova nel centro storico di Borgotaro, in via Cesare Battisti 86. Il museo resterà aperto ogni weekend e nei giorni festivi, dalle 10 alle 18, con la possibilità di richiedere visite guidate su prenotazione ogni giorno della settimana (ottime anche per le scuole).
Il percorso espositivo è un vero e proprio viaggio nella storia del fungo, che parte dalle sue origini nella preistoria, passando per le testimonianze nel Medioevo, per finire poi con la grande importanza che il fungo porcino ha assunto nei nostri giorni, sottolineando anche il forte legame con la tradizione borgotarese. La visita è composta da testi, foto e video che creano un’esperienza molto suggestiva ma anche formativa per i visitatori. All’interno del Museo del fungo porcino di Borgotaro è stato allestito anche un corner con cucina, che verrà impiegato per degustazioni, showcooking e laboratori di vario genere.
Il percorso espositivo
Il percorso espositivo si apre con la spiegazione degli elementi simbolici e dell’etimologia del fungo porcino. La parte seguente ha come oggetto il bosco, dove vengono analizzate le seguenti tematiche:
- Cos’è un fungo: tassonomia (grande schema a rilievo);
- Il porcino e le sue varietà (modelli);
- Gli habitat del porcino;
- Areali di diffusione (mappa con il territorio dell’IGT) i comuni del territorio – Presentazione sintetica di ogni comune.
Il passaggio seguente prevede invece il passaggio in rassegna della raccolta:
- Il cercatore di funghi (cestino, coltello, foto, curiosità);
- Il Porcino nella storia (i Farnese, gride, foto, mercati);
- Credenze popolari
Dopo vi è la lavorazione, con sezioni dedicate alla raccolta, all’essiccazione, alla conservazione. Infine la mostra mette in scena il Porcino sulla tavola, nella gastronomia, i ricettari nel tempo e le ricette tipiche del territorio. Infine la mostra analizza poi:
- Il fungo nella cultura;
- Nella letteratura;
- Nelle arti figurative;
- Nel cinema;
- Nella favolistica;
- Nella grafica pubblicitaria;
- Negli spot pubblicitari;
- Varie e curiosità.
Un piccolo assaggio dell’armoniosità di questo percorso:
Per maggiori informazioni e per verificare orari, prezzi e modalità per raggiungere la struttura è possibile consultare il Sito del Museo. Presto presenteremo delle occasioni.
Per ulteriori informazioni visita la sezione informazioni e contatti del Museo del Porcino.