Lupi in Appennino: informazioni e particolarità su questo splendido animale

Questo articolo ha lo scopo di rispondere alla domande più frequenti (FAQ) che vengono fatte sul lupo, un animale molto affascinante e spesso oggetto di timori e pregiudizi che abita in diverse zone dell’Appennino Italiano, come avviene da noi in Valtaro. Scopri l’agriturismo Ca’ Bianca – Appennino Parmense

Il lupo è una specie protetta?

Si, il lupo è una specie protetta come previsto dalla normativa vigente, sia quella italiana che quella dell’Unione Europea, e come tale non può essere né cacciato, né abbattuto. Esiste però una deroga, in casi eccezionali la normativa prevede delle eccezioni per ottenere specifiche e puntuali rimozioni di animali che purtroppo possono essere considerati “problematici”. In Italia però al momento per fortuna non sono ancora stati rilasciati provvedimenti di deroga.

I lupi sono pericolosi per le persone?

E’ importante sottolineare che i lupi non considerano gli umani delle prede e quindi non le attaccano. I lupi infatti sono molto impauriti dagli umani e, se possono, si tengono sempre a distanza di sicurezza. In Italia gli avvistamenti non sono molto frequenti (anche se nella nostra zona può capitare) e non sono mai stati documentati incidenti con persone dal dopoguerra ad oggi (anche se vi sono stati episodi dove ad essere attaccati sono stati animali da allevamento). Come per tutti gli animali selvatici è importante non attirare l’animale lasciando fonti di cibo incustodito.

Cosa occorre fare o non fare se si incontra un lupo?

Nella quasi totalità dei casi il lupo si allontana prima di poter essere visto o appena viene scorto dall’uomo in lontananza. Questo avviene grazie al suo ottimo senso dell’olfatto e dell’udito. Di conseguenza un incontro con il lupo è assai improbabile, ma comunque non completamente impossibile. Chi scrive questo articolo ha incontrato questo affascinante animale tre volte in circa 10 anni, potendolo ammirare per pochi secondi prima che scappasse sempre a “zampe levate”.

Nel caso in cui si verificasse un incontro ravvicinato gli esperti consigliano un comportamento di rispetto e di buonsenso: Solitamente basta parlare a voce alta o agitare le braccia per far scappare l’animale che (ovviamente) non deve mai essere seguito. Se vediamo un lupo che si sta nutrendo è sicuramente meglio non avvicinarsi. Non risultano casi in cui i lupi si sono avvicinati agli uomini e, se questo avvenisse sarebbe opportuno segnalarlo agli Enti di Gestione delle Aree naturali protette, o ai Carabinieri Forestali competenti per territorio. Nel caso in cui si osservino uno o più lupi da lontano, il consiglio è quello di restare in silenzio e osservare la bellezza di questo animale senza interferire.

Come si distingue un lupo da un Cane Lupo Cecoslovacco?

Il Lupo Cecoslovacco (CLC) è la razza canina più simile e facile da confondere con il lupo, si tratta infatti di un cane che in gergo viene chiamato erroneamente “lupo”. Il CLC è infatti un cane che ha una forte propensione alla fuga e anche per questo motivo viene spesso confuso con il  lupo selvatico, creando talvolta anche inutili allarmismi. Comunque è possibile riconoscere il lupo appenninico per il fatto che la sua mascherina facciale bianca copre i lati del muso e le guance, generalmente è poco estesa sotto il collo e presenta dei contorni poco definiti. Nel cane lupo cecoslovacco invece la mascherina è decisamente più estesa alla vista e presenta dei contorni più netti e definiti.

Quanti lupi ci possono essere in una zona?

Quando un branco di lupi si stabilisce in un’area costituisce un nucleo formato dai genitori e dai loro cuccioli. In media un branco è di 5 o 6 individui che occupano e difendono un territorio di circa 200 chilometri quadrati. I cuccioli nascono una volta all’anno, di solito in maggio, e lasciano il loro luogo d’origine circa un anno dopo alla ricerca di nuovi territori. Il branco difende il territorio attaccando i lupi di altri branchi che tentano di introdursi. La popolazione dei lupi può crescere con la formazione di nuovi branchi in territori non occupati da altri, ma a livello locale resta sempre e solo presente un branco e il numero di individui resta così stabile.

I lupi si avvicinano ai paesi abitati?

Può accadere, specialmente se si tratta di borghi piccoli a confine con zone boschive o di ambiti di fondovalle e soprattutto in inverno. I lupi però in linea generale cercano di evitare contatti con l’uomo. È più frequente che gli avvicinamenti avvengano di notte, abitudine che il lupo ha preso come adattamento della specie per ridurre al minimo i contatti con l’uomo. Con il formarsi di nuovi branchi in collina o anche in pianura il numero di avvistamenti può aumentare. Questo avviene non perché i lupi siano diversi o abbiano comportamenti anomali, ma perché le occasioni di attraversare strade e ambienti urbanizzati in questo modo cresce.

Agriturismo Ca' Bianca Borgo Val di Taro

L'Agriturismo CA'BIANCA si trova in Provincia di Parma, nella splendida Val di Taro immersa nell'Appennino Tosco-Emiliano, vicino alle Cinque Terre in Liguria, alla Lunigiana e alla Garfagnana in Toscana. Il nostro è un Agriturismo con Piscina che assicura una gustosa cucina Tipica Parmense e la degustazione dei Funghi Porcini I.G.P. di Borgotaro durante la stagione.

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