Numero animali domestici in Italia: è boom nel 2020
Se vogliamo trovare un effetto positivo nel disastroso anno 2020 che ci siamo recentemente lasciati alle spalle, possiamo trovarlo nel rapporto Coop 2020 che ha segnalato in questo ultimo anno un boom di animali da compagnia. Le persone che hanno deciso di avere un nuovo animale domestico, durante il periodo del Covid 19 sono ben 7,8 milioni. Che non si dica che si tratta di una decisione presa per uscire di casa per portare a spasso il cane durante il lockdown. Scherzi a parte, la realtà è che la vita risulta più dolce se vissuta insieme ai nostri amati amici a quattro zampe.
L’associazione nazionale dei medici veterinari (Anmvi) ha spiegato come questa decisone dipenda da una maggiore consapevolezza degli italiani a ricercare una confort zone, una sicurezza emotiva all’interno delle mura domestiche. Una diversa concezione dello spazio domestico che in tempi di “confinamento forzato” ha reso evidente come la vita sia migliore se affrontata con l’affetto di un animale domestico. Una consapevolezza che personalmente abbiamo da molto tempo e per la quale suggeriamo sempre la vacanza con il cane nel nostro agriturismo. In generale ogni esperienza è più bella se arricchita dall’affetto di un animale domestico.
Benefici e diffusione degli animali domestici
Il virus ha avuto quindi almeno il merito di cambiare la concezione degli animali domestici in moltissimi italiani. Una linea che ha riscontrato anche l’approvazione degli psicologi che hanno recentemente sottolineato come un animale da compagnia contribuisca alla gioia, al benessere emotivo e alla riduzione dei livelli di stress. Un insieme di componente che unite tra loro contribuiscono a sviluppare la resilienza in una persona, caratteristica più che mai importante in questo periodo.
Ma a quanto ammonta in Italia il numero degli animali domestici? Secondo il recente rapporto Assalco-Zoomark nel 2019 in Italia erano presenti poco più di 60 milioni di animali definiti “d’affezione”. Un quadro che delinea quasi un rapporto paritario di 1 a 1 tra persone e animali. Qual è l’animale da compagnia più diffuso in Italia? Siamo sicuri che la vostra mente sarà andata immediatamente all’amletico dubbio esistenziale tra gatto o cane. In realtà vi stupirà sapere che l’animale definito da “compagnia” più diffuso è il pesce. Queste sono nel dettaglio le cifre della diffusione animale in Italia:
- 29,9 milioni di pesci;
- 12,9 milioni di uccelli;
- 7,3 milioni di gatti;
- 7 milioni di cani;
- 1,8 milioni di piccoli mammiferi;
- 1,4 milioni di rettili.
Va comunque precisato che queste sono delle stime molto probabilmente vicine ai numeri reali ma che purtroppo in Italia sono pochi gli animali che vengono accuratamente censiti. Va ovviamente precisato anche che solitamente i possessori di animali sono prima di tutto amanti degli animali e di conseguenza ne possiedono più di un esemplare. La media nazionale è infatti di 2,16 animali per ogni proprietario.
Spesa per cani e gatti
Se gli animali d’affezione più diffusi sono pesci e uccelli, i più amati, coccolati e viziati restano ovviamente cani e gatti. Nel 2020 le vendite di articoli e alimenti per cani e gatti hanno fatto registrare una netta impennata. Questo è dovuto sia all’aumento di animali domestici e soprattutto al cosiddetto “effetto scorta” che nel 2020 ha interessato il nostro Paese. Anche le vendite online di alimenti per animali hanno ottenuto un netto incremento, pari ad un +100% rispetto al 2019. Ancora più incredibile è stato però l’aumento di vendite sul web per quanto riguarda il cibo per cani e gatti che ha fatto segnare un + 220%. In crescita è stata nel 2020 anche la vendita di prodotti per l’igiene di cani e gatti, compresi i vari prodotti antiparassitari e anti-infettivi.
Interessante è anche l’impatto che questi speciali amici a quattro zampe hanno sui bilanci familiari. Federconsumatori ha recentemente diffuso un’indagine secondo cui mantenere un cane costa in media dai 1600 ai 2000 euro nel primo anno di vita e di circa 1400 euro (per cani di piccola taglia), e 2100 euro (per cani di media e grande taglia) negli anni successivi. Il costo di mantenimento di un gatto si aggira invece attorno ai 1100 euro per il primo anno e 800 euro circa per gli anni successivi. Ovviamente queste cifre si riferiscono ad animali in buono stato di salute perché purtroppo le cure mediche possono invece far lievitare questi costi.
In conclusione va comunque detto che non esiste spesa che non possa essere compensata dall’affetto e dal calore emotivo che questi stupendi animali sanno offrire. Una lezione che gli italiani sembrano aver imparato bene nel terribile 2020 che ci siamo lasciati alle spalle.