Alta Valtaro: una valle di rara bellezza, tutta da scoprire

Valtaro tra il verde e le nuvole

La Valtaro è un’autentica perla di rara bellezza, in grado di unire Emilia, Liguria e Toscana. Recentemente è stata definita da esperti travellers come “uno dei gioielli naturalistici meglio custoditi” in Italia. In particolare la Provincia di Parma ospita l’alta Valtaro che si estende a cavallo tra i territori comunali di Albareto, Bedonia, Borgotaro, Compiano e Tornolo.

Alta Valtaro: una valle di rara bellezza, tutta da scoprire

Ognuno di questi comuni ha una particolarità che la rende molto amato e apprezzato dai turisti locali e stranieri:

  • Albareto è la patria del Fungo Porcino;
  • Bedonia è famosa per i suoi colori e per le sue botteghe di artigianato;
  • Borgotaro è la “capitale” della valle con i suoi tanti scorci varipinti e un centro del paese molto suggestivo;
  • Compiano ospita un castello stupendo e una terrazza panoramica mozzafiato;
  • Tornolo è ricca di testimonianze storiche, è famosa per l’artigianato dei mobili e per l’imbottigliamento di un’acqua pura molto apprezzata.

La Valtaro (spesso anche scritta con la formula staccata Val Taro) è quindi una vallata molto interessante che si snoda in mezzo a meravigliosi percorsi naturalistici come quello del versante del Monte Penna di Parma. Per altre informazioni sulle bellezze di questa zona e dei borghi limitrofi, vi consigliamo di leggere cosa vedere in Provincia di Parma.

Non è un caso che questa valle, fino a qualche anno fa non molto conosciuta dai turisti, stia diventando ogni anno più famosa e apprezzata da persone provenienti sia dall’Italia che dall’estero. Una particolarità degli innumerevoli sentieri della Valtaro è che questi si snodano tra maestosi passi appenninici e portano a percorrere il crinale delle tre differenti regioni.

Val di Taro cosa vedere

Il visitatore della Valtaro può decidere, con una buona escursione, di fare colazione in Toscana, pranzare in Liguria e cenare in Emilia. Un’immagine simpatica che offre però bene l’idea di un territorio molto particolare, ricco anche di testimonianze storiche e artistiche, oltre che di stupende bellezze paesaggistiche.

A dare il nome alla valle è ovviamente il fiume Taro, affluente di destra del Po, che nasce a 1300 metri di altitudine sull’Appennino Ligure e più precisamente sul Monte Penna. La Valle del Taro può essere esplorata durante una vacanza, comodamente a piedi, anche grazie al trekking Val Taro e Ceno per perdersi nei panorami da favola di questa zona ricchissima di folta flora e di un’attiva fauna.

Tra i percorsi più belli troviamo sicuramente quello che permette di esplorare le fonti idriche di Tarsogno, quello che porta alle miniere di rame di Santa Maria del Taro, il Passo del Bocco o i tanti scorci che costeggiano il fiume Taro (spesso meta anche di bagni estivi, da fare con molta cautela e nei punti frequentati anche dalle persone del posto) e il Groppo di Tornolo che è definita una piscina naturale dall’acqua limpida e cristallina.

Una valle da scoprire

L’Alta Val Taro non è solo un insieme di bellissimi panorami. In estate questo territorio offre moltissimi eventi divertenti e ricchi di emozioni per il palato. Questi si accompagnano infatti ai prodotti tipici del posto, primi tra tutti funghi porcini e tartufi ma anche alle usanze e alle tradizioni di questa terra. Per chi si chiede cosa fare e cosa vedere in Val di Taro è molto importante menzionare:

  • le escursioni sui monti Pelpi, Molinatico e Penna (per gli amanti del trekking);
  • il Passo del Tomarlo (per gli amanti della bici da corsa);
  • il rifugio Casermette del Monte Penna (perfetto in estate per aria fresca e una partita a bocce all’aria aperta);
  • L’azzurro Lago Martino a 1356 mt, nei pressi del rifugio chalet di Molinatico;
  • l’Oasi dei Ghirardi, riserva naturale del WWF che si trova a Borgotaro, nella frazione di Porcigatone (per ammirare un bellissimo parco botanico di educazione alla biodiversità);
  • Passeggiata sotto le imponenti pale eoliche di Tarsogno (Passo Cento Croci);
  • per gli amanti della storia consigliamo di spingersi fino a Bardi, nella Val Ceno (attraverso il Passo Santa Donna) per vedere uno dei castelli medievali meglio conservati in Europa.

Per chi opta per una vacanza in Valtaro può essere molto bello anche programmare un’escursione a Santa Maria del Taro e una in Lunigiana (raggiungibile con il passo del Bratello) per esplorare ad esempio la bellezza di Borghi storici come Virgoletta e Mulazzo (di cui parlò anche Dante nella Divina Commedia).

Infine può essere utile ricordare che Borgotaro ospita due cinema e che il centro si presta molto bene ad una passeggiata, tra le botteghe storiche del Paese. La ricchezza paesaggistica di questo territorio affascinante in ogni stagione, si sposa poi con l’eccellenza dei prodotti locali e con la ricchezza del patrimonio enogastronimico della provincia di Parma.

Per chi si chiede infatti dove mangiare a Borgo Val di Taro e dove dormire in zona, vi proponiamo di guardare il nostro agriturismo immerso nel verde con ristorante.

Agriturismo Ca' Bianca Borgo Val di Taro

L'Agriturismo CA'BIANCA si trova in Provincia di Parma, nella splendida Val di Taro immersa nell'Appennino Tosco-Emiliano, vicino alle Cinque Terre in Liguria, alla Lunigiana e alla Garfagnana in Toscana. Il nostro è un Agriturismo con Piscina che assicura una gustosa cucina Tipica Parmense e la degustazione dei Funghi Porcini I.G.P. di Borgotaro durante la stagione.

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